La passivazione dei dispositivi medici è uno step importante per garantire agli strumenti longevità e sicurezza di utilizzo. Ma c’è modo per rendere questo trattamento più economico, eco-compatibile e anche semplice da realizzare?
Che cos’è la passivazione chimica?
La passivazione chimica è un processo che consente ai metalli di resistere agli agenti corrosivi. Tramite questo trattamento si forma un film sottile, denso e uniforme che permette al metalli di non essere attaccati da agenti ossidanti.

Perché è importante il processo di passivazione chimica per dispositivi medici?
In un settore dove la sicurezza e asetticità degli ambienti sono requisiti fondamentali ecco che il processo di passivazione chimica per gli strumenti medici è importante. Oltre a rendere più sicuri i dispositivi ne allunga la vita di utilizzo!
Nella parte sinistra dell’immagine gli strumenti sono senza protezione anticorrosione, mentre nella parte destra i dispositivi sono stati trattati con il processo di passivazione.
La nostra proposta per la passivazione dei dispositivi chimici.
In Garzanti Specialties siamo sempre attenti a fornire specialità chimiche di alta qualità, sicure per il personale, sostenibili per l’ambiente, efficienti, facili da usare, di alta resa e innovative nel mercato.
Abbiamo trovato nei prodotti Borer Chemie queste caratteristiche. Borer Chemie è una azienda con cui collaboriamo da tempo. La sua linea di prodotti Deconex MT 19 e Deconex MT 41 e studiata proprio per i processi di decapaggio e passivazione di strumenti e impianti medici. Con focus su semplicità di utilizzo, eco-compatibilità e costi ridotti i prodotti Borer sono perfetti per questo tipo di trattamenti.
Come vengonno applicati i prodotti Borer.
La norma ASTM A 967 descrive varie possibilità di passivazione di dispositivi medici. I processi più comuni al riguardo sono Nitric 2, Nitric 4 e Citric 4. Questi si differenziano in termini di durata, temperatura, concentrazione, chimica, applicazione e varietà dei materiali.
Il processo Nitric 5, in base al quale è ad esempio classificato quello con Deconex® MT 19 e Deconex® MT 41 di Borer Chemie, rappresenta un capitolo a parte.
Due passaggi a garanzia di efficaci processi di passivazione.
Questa applicazione consente infatti di scegliere parametri di processo individuali (tempo, temperatura, chimica) e una loro classificazione in NITRIC 5.
Al termine di ogni processo è richiesta la conferma delle sue funzionalità tramite convalida. Prima di procedere con la passivazione, le superfici da trattare devono essere totalmente liberate da residui, quali oli di lavorazione, impronte, polvere, sali, paste lucidanti, ecc. Il detergente Deconex® MT 19 assicura la loro rimozione, offre una bagnabilità ottimale e un risciacquo eccellente.
Il processo di pulizia crea quindi la base per una passivazione ottimale con Deconex ® MT 41. La formula perfettamente bilanciata fa del prodotto una soluzione ideale per la passivazione di strumenti e impianti. La sua applicazione dà luogo alla formazione rapida di uno strato inerte volto ad assicurare la protezione dei dispositivi medici contro possibili fenomeni di corrosione.
La passivazione sottopone a uno stress minore anche la scritta e il suo contrasto, garantendone la leggibilità a occhio nudo. La soluzione consente di passivare senza alcun problema anche i prodotti a montaggio fisso costituiti da una combinazione di metallo, silicone, fibra di carbonio e marcature colorate, caratteristiche queste spesso presenti negli strumenti medici.

Ricetta senza componenti critici.
Andiamo ora a vedere come sono realizzati i prodotti Borer Chemie per capire perché li definiamo sicuri, eco-compatibili ed economici.
Deconex® MT 41 è composto da acido fosforico (15-30 %), acido nitrico (< 5 %) e tensioattivi non-ionici. Il prodotto è biodegradabile e non richiede il trattamento dei precipitati (metalli pesanti).
La soluzione esausta può inoltre essere facilmente neutralizzata e smaltita a norma di legge. La ricetta non contiene sostanze critiche, quali anticorrosivi e cloro, silicato, che potrebbero pregiudicare la convalida o comportare complicazioni nei pazienti.
Resistenza alla corrosione ottimizzata.
Borer Chemie ha sottoposto questo nuovo processo a test intensivi in collaborazione con vari istituti, quali il Naturwissenschaftliches und Medizinisches Institut NMI e laboratori accreditati come il Niutec AG. In tale contesto, materiali noti utilizzati nelle tecnologie mediche, quali 1.4112, 1.4057, 1.4021, 1.4034, 1.4301, 1.4404, sono stati sottoposti a test di resistenza alla corrosione sulla base di un‘ampia gamma di parametri di processo e passivati mediante metodi a immersione e spruzzatura.
I risultati dei test si basano sulle analisi delle misurazioni Free-Iron e ICP-MS, nonché sui confronti con i metodi convenzionali (Nitric e Citric) tramite analisi XPS. L’analisi Free-Iron e ICPMS ha confermato la resistenza tramite la passivazione con Deconex® MT 41. L’analisi XPS ha inoltre evidenziato che il rapporto Cr e Fe e quello ossido di Cr e ossido di Fe è per lo meno migliore di un fattore due rispetto ai metodi di tipo tradizionale.
Nuove possibilità.
Rispetto ai metodi classici, la nuova passivazione viene utilizzata in concentrazione di acido nitrico diluito fino a 1‘000 volte e offre possibilità di applicazione. completamente nuove per la valutazione degli impianti di pulizia e passivazione.
La soluzione di passivazione offre nuove possibilità, tenendo anche conto dei concetti delle zone nel settore della produzione: l’applicazione in un sistema chiuso, come i sistemi di spruzzatura, può ora essere utilizzata anche in una funzione chiusa.
Ciò riduce notevolmente gli sforzi legati al processo, come la conformità al concetto di zone, l’utilizzo di percorsi di trasporto brevi e l’eliminazione di ulteriori manipolazioni come il passaggio dei prodotti in un nuovo contenitore di trasporto o in nuovi supporti. Il concentrato liquido di passivazione può essere inoltre semplicemente aggiunto all’acqua deionizzata prima dell’inizio del processo.